Assunta
(lunedì 21 settembre 2009)
Categoria: Affetto
l'orgoglio di essere siciliana
Io sono nata in Sicilia, e pur essendo lombarda d'adozione, inevitabilmente ho sempre un certo interesse che mi coinvolge personalmente ed emotivamente per tutto ciò che avviene nella cara terra dove sono nata. Noto con dispiacere che se non si opera con impegno e ragionamento, il divario fra nord e sud non cambierà mai. Penso che l'istruzione e l'educazione dei giovani è fondamentale, senza un cambiamento radicale, "non dico degli anziani" perchè la cultura impostata in una certa maniera da secoli non può essere sradicata, ma la nuova generazione, dovrebbe adoperarsi per dare una svolta al paese, cambiando quel modo di vivere disordinato perpetrato con menefreghismo da sempre. Il governo fra le chiacchiere e gli scandali giornalieri, dovrebbe trovare il tempo e i fondi necessari da investire nel sud.
Le amministrazioni comunali sono per lo più tane di parassiti, che gestiscono le strutture pubbliche in modo osceno, sotto gli occhi di tutti fregandosene del loro paese. l'unica speranza per cambiare registro sono appunto i giovani. La Sicilia che è già una meraviglia di suo, con clima e mare stupendi, paesaggi da favola, che però non bastano, cara Sicilia, terra di personaggi illustri e celebri, ricca di cultura e patrimoni artistici, una Sicilia che si specchia nella trasparenza del suo mare e nell'azzurro del suo cielo, ricca di patrimoni che le passate dominazioni hanno lasciato come segno del loro passaggio, ma tutto ciò ancora non basta. Ci vuole il cambiamento dei siciliani, popolo fiero ed accogliente, che con la buona volontà e l'aiuto delle istituzioni può porre fine, ad un malcostume antico. se posso permettermi, ti penso sempre paese mio!
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mafalda
(lunedì 21 settembre 2009)
Purtroppo cara Assunta , tu le cose che dici le leggi attraverso i giornali , noi le viviamo . E si è veramente impotenti , so che ci sarebbe bisogno di più eroi , di gente disposta a denunciare , a morire e credimi ci sono , ma quando le istituzini ti lasciano solo , e hai figli da proteggere , e devi vivere scappando o nascondendoti come un topo ....credimi non è facile Pochi giorni fa si è celebrato l'anniversario della morte di Padre Puglisie e se vedi le strade di Palermo , sono piene di targhe che ricordano i nomi di eroi ,ma sono anche dei moniti per chi vorrebbe fare .Qui manca il lavoro , e bisogna pur mangiare .Questo i politici lo sanno , e consapevolmente ci tengono sottomessi per essere più vulnerabili .Il connubbio mafia -politica , non è più un mistero per nessuno ,gli uni promettono ciò che puntualmente non danno e i secondi ti chiudono in una morsa dalla quale non si esce .Anche noi speriamo nei giovani , ma prima bisognerà estirpare la gramigna
Assunta
(lunedì 21 settembre 2009)
La gramigna è dura da estirpare e quando si riesce, ne cresce subito dell'altra. E' più che logico che senza istituzioni non si va da nessuna parte, sono loro che dovrebbero adoperarsi per cambiare il sud. tutto quello che hai detto lo conosco, forse per quello amo il mio paese come se ci abitassi. Quando le mie cugine che abitano a Messina, mi raccontano del loro quotidiano, mi si stringe il cuore e avere la consapevolezza che non cambierà mai soffro ancora di più. Purtroppo ho la consapevolezza che la mia Sicilia ha un futuro che sa tanto di passato remoto. Ciao Mafalda, se vuoi scrivi ancora, se no ci sentiamo domani!
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